sabato 27 ottobre 2012

Il mio pane dello Shabbat


La sfida dell' MTChallenge di questo mese è molto bella e profonda, mi affascina sempre immergermi in culture e tradizioni differenti dalle mie, e questa è stata una meravigliosa opportunità per farlo.
Mi sono un pò documentata sul culto ebraico che non conoscevo per niente e devo dire che mi sono molto appassionata alla storia, ai riti ed ai culti di questa religione.
Lo Shabbat (il sabato) è uno dei fondamenti dell'ebraismo che prevede la santità, la gioia ed il riposo, questo giorno rappresenta un segno tra il Signore ed il popolo di Israele, è un memoriale dell'esodo, è il giorno per antonomasia della gioia e del raccoglimento, in questo giorno si dovrebbero lasciare da parte tutte le preoccupazioni, si deve mangiare bene, bisogna dedicarsi allo studio ed al riposo,bisogna dedicarsi alle relazioni coniugali e l’ospitalità è un dovere.
Lo Shabbat comincia con il tramonto di venerdì e finisce con il tramonto di sabato. Il venerdì sera ci sono due momenti: la preghiera della sera e la celebrazione domestica, la casa deve essere illuminata da almeno due candele accese dalla padrona di casa, fino all'alba del sabato. La coppia simboleggia la dualità di ogni essere, l'uomo e la donna, anima e corpo, la parola e il silenzio, la creazione e la rivelazione.
Il venerdì sera due pezzi di pane intrecciato (Challot) sono presenti sul tavolo, sono cosparsi di semi che commemorano la manna che Dio fece cadere dal cielo per cibare gli israeliti  nel deserto, prima di mangiarlo viene benedetto e viene spezzato con le mani, mai con il coltello che rappresenta un'arma di guerra.
Il pane Challah non è farcito ed è molto più di un semplice pane intrecciato, un pane che si mangia durante lo Shabbat e nei giorni festivi. E 'altamente simbolico e  ricorda l'importanza dei valori della religione ebraica 
La sfida di Menù Turistico prevede la preparazione di due pani dolci intrecciati unica similitudine con  il pane Challah, la ricetta dell'impasto è quella di Ele e la farcitura era a nostra libera scelta purchè non contenesse alcun tipo di grasso.
Questa è la mia versione....senza semi che dalle mie parti non ho trovato...







 Per l'impasto ho seguito alla lettera la ricetta di Ele:

500 gr di farina 0
2 uova
100 gr di zucchero
20 gr di lievito di birra
125 ml di acqua tiepida
125 ml di olio extra vergine d'oliva
10 gr di sale
100 gr di uva passa
un tuorlo d'uovo
un cucchiaio di acqua
semi di sesamo e papavero


Per prima cosa ho setacciato la farina, ho sciolto  il lievito nell'acqua tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero, ho fatto riposare una decina di minuti fino a far formare una schiuma. Ho mischiato  la farina, il sale e lo zucchero, ho versato il lievito e ho iniziato ad impastare, ho poi versato l'olio e per ultimo le uova, uno ad uno, fino a che si incorporassero perfettamente. Ho lavorato fino a che l'impasto si staccasse perfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita.
Ho lasciato lievitare per almeno due ore,  poi ho tagliato l'impasto in due parti uguali. Ho diviso ognuna delle parti in tre pezzi uguali.
Ho steso su un piano infarinato ognuna delle parti lunghe circa 35 centimetri e larghe 15. 
Ho farcito un pane con il primo ripieno, l'ho intrecciato, ho lasciato che lievitasse per  due ore, ho spennellato la treccia con l'uovo sbattuto e ho cosparso con dei fiocchi di zucchero. 
Ho farcito l'altro pane con il secondo ripieno, l'ho intrecciato, ho lasciato che lievitasse per  due ore, ho spennellato la treccia con l'uovo sbattuto e ho cosparso con 3 cucchiai di zucchero di canna.
Ho infornato a 200° per 30 minuti

1° ripieno:
2 pere
2 cachi maturi
succo di mezzo limone
3 cucchiai di uvetta
10 noci
10 mandorle
2 cucchiai di pinoli
2 cucchiai di nocciole
2 cucchiai di granella di pistacchi
2 cucchiai di miele millefiori
2 cucchiai di cereali 

Ho tagliato le pere e i cachi a pezzetti, li ho cosparsi di succo di limone, ho aggiunto il miele caldo, la frutta secca e i cereali.

2° ripieno:
300gr di frutta candita
2 cucchiai di uvetta
10 noci
2 cucchiai di miele millefiori

Ho tagliato la frutta candita a pezzetti, l'ho mescolata con l'uvetta, le noci ed il miele caldo







Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di Ottobre 2012



Vi ricordo di partecipare a "Cucinando Curiosando"....mandatemi tante ricette curiose!




23 commenti:

  1. Il pane challah mi ha sempre ispirata parecchio e in quest'ultimo mese, tra tutte le splendide proposte dell'MTC è una tentazione continua. Mi sa che vincerò la paura di intrecciare :)
    Sono splendidi i tuoi pani e il ripieno 1 è strepitoso, ricchissimo. Mi intriga soprattutto per i cachi, usati sempre pochissimo. Complimenti, buon we

    RispondiElimina
  2. se io ti dico che tu sei la maga dei lievitati...anche questa volta hai sfornato una deliziaaa...
    grazie per gli auguri,sereno fine settimana:)

    RispondiElimina
  3. sono bellissimi e devono essere buonissimi complimenti magari fossi brava come te!

    RispondiElimina
  4. Ma che magnifico post,sai che la religione ebraica mi affascina proprio per il rispetto e la ritualità che hanno insite.Il tuo pane deve essere buonissimo,brava come sempre e un ringraziamento speciale per i tuoi cari commenti sul mio Blog sei carinissima! baci e buona domenica da Zagara & Cedro

    RispondiElimina
  5. Le tue versioni del pane del sabato, sono molto interessanti. La prima in particolare. Presentati in maniera eccezionale, i tuoi pani sono veramente invitanti. Complimenti e buona domenica.

    RispondiElimina
  6. Io penso di essere stata una donna ebrea nella mia vita precedente!! Ecco perché sono quasi emozionata a vedere questa versione del pane shalla! Un bacione tesoro :)

    RispondiElimina
  7. ecco...adesso anche tu l'hai preparato e per lo più anche magnificamente...lo dico io che sono rimasta la sola a non averlo ancora preparato!!!
    bravissima!
    un bacio

    RispondiElimina
  8. Paola anche io mi sono documentata un po' ed e' sempe bello imparare cose nuove ed e' questo il bello dell MTC:-)
    i tuoi pani sono stupendi e davvero buoni!! sei sempre molto brava e attenta!
    un bacione

    RispondiElimina
  9. una meravigliaaaa. buona domenica ciao kiara

    RispondiElimina
  10. ciao, paola- e scusa il ritardo con cui passo a commentare la ricetta.
    Parto dall'unico dubbio che abbiamo, quello relativo ai requisiti per essere o meno in concorso. Di solito, se un ingrediente è irreperibile, si concorre regolarmente. Tuttavia, quando si è parlato di semi, abbiamo lasciato volutamente ampia scelta, proprio per permettervi di trovarli: se non era il sesamo, poteva essere la zucca etc etc. Sento un secondo Eleonora, e poi decidiamo.
    tutto 'sto preambolo non toglie nulla alla qualità delle tue proposte, che sono davvero denge di nota, sia per quanto riguarda il riepieno (il primo, in particolare, mi ha molto colpita), che la lavorazione dell'impasto. Mi associo ai complimenti di chi mi ha preceduto, a cui aggiungo un bel grazie per la tua partecipazione!
    buona settimana
    ale

    RispondiElimina
  11. complimenti sono molto belli, hai fatto un gran lavoro

    RispondiElimina
  12. Ciao Paola :) Bellissimi e buonissimi, sei stata davvero brava (come sempre, del resto! :D)! Complimenti di vero cuore e un grande abbraccio, buon inizio settimana! :)

    RispondiElimina
  13. Questa ricetta è bella quanto interessante quello che scrivi!
    In bocca al lupo x l'mt challenge!!!

    RispondiElimina
  14. ho visto in diversi blog questa ricetta dell'mtc. ho già detto a tutte che siete davvero bravissime, questa sfida è davvero sempre molto impegnativa ed ognuna di voi la interpreta con vera grazia!

    complimenti di cuore

    RispondiElimina
  15. A parte la splendida preparazione, il goloso e originale ripieno, ci hai dato un quadro dettagliato della materia, del prodotto, di cosa mangiamo quando parliamo di shabbat... grazie! Prendo una fetta di questo goloso pane.. e iniziamo un lunedì alla grande! un abbraccio carissima:*

    RispondiElimina
  16. magnifico questo pane, brava, un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina
  17. Passo solo per stringerti forte e darti un baciuzzo....tu sai perchè!

    RispondiElimina
  18. Paoletta perdonami oggi sono la tua persecuzione! se passi avrei un piccolo pensierino per te! spero ti piaccia,baci a presto ;-)

    RispondiElimina
  19. Paola, che bei pani... Neanche io conoscevo i riti ebraici per lo shabbat, e mi ha fatto piacere venire a conoscenza di un'altra fetta di mondo. Vienimi a trovare qui http://ilcastellodipattipatti.blogspot.it/ che mi fa piacere. un bascio, Pattipa

    RispondiElimina
  20. Oddio che bellezza.. peccato non poter assaggiare!!! :-) e adoro la panificazione,anche se è una delle cose più difficili da imparare a fare bene..

    RispondiElimina

Grazie mille a tutti quelli che vorranno lasciare un consiglio, una critica o un semplice saluto!
Con affetto
Paola

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...