Amo l'MTChallenge perchè ogni volta mi permette di imparare, di crescere, di cercare, di studiare....di sognare...Questa volta con le arancine sono andata in Sicilia, una terra che adoro e che ho avuto la fortuna di vivere e di esplorare e dove ho potuto mangiare le vere arancine, quelle giganti, trasbordanti di ripieno e croccanti che più croccanti non si può! Le arancine sono il tipico street food siciliano, si trovano ovunque...dalle rosticcerie, ai bar è quel cibo da asporto che risolve un aperitivo, un pranzo o una cena....ora venite con me vi accompagno a leggere la loro storia....
‘A tradizioni Siciliana cunta ca’ l’Arancini nasceru cu’l’arabi,foru iddi a puttari sta magnificenza! E tempi do’Re Federicu II si manciavanu e addivintaru belli dorati ca’muddica ppi jessiri cchiu facili di puttari mentri l’omini cacciavano.Je’ tradizioni a Pelemmu pi Santa Luciuzza bedda o’ tridici di Dicembri,manciari sulu arancini, cruzziteddi(castagne secche) e cuccìa.
Questo stralcio di storia siciliana sull'arancina, in dialetto siciliano, mi è stato regalato da Ketty del blog Zagara&Cedro, una ragazza straordinaria, siciliana, che ha un cuore immenso e che anche se oggi ha avuto qualche problemuccio ha assecondato la mia folle richiesta...Amo i dialetti e ogni volta che mi imbatto in un dialetto della nostra bella Italia...mi incuriosisco, sogno, immagino la storia, le origini, le trasformazioni della lingua... penso che i dialetti ci permettono di comunicare con le persone anziane, che ci insegnino la nostra storia e le nostre tradizioni e ci riportino alle origini...secondo me bisogna tenerli vivi e continuare a parlarli sempre. Brava Ketty e ancora grazie!
Dopo aver studiato bene le arancine di Roberta....ne ho realizzato due versioni, rigorosamente vegetariane, una è siciliana al 100% nel senso che gli ingredienti mi sono stati inviati direttamente dalla Sicilia, l'altra con gli ingredienti che più amo, l'ho chiamata "my love"....provatele!
Per 20 arancine:
1 Kg di riso Arborio
2 litri di brodo vegetale (1 carota, 1 zucchina, 1 pomodoro, 1 cipolla, sedano, pepe)
100gr di parmigiano reggiano grattugiato
50gr di burro
1 scalogno
5 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale q.b.
Per il ripieno 100% siciliano:
100gr ca. di pesto di pistacchi "Aroma Sicilia"
150gr di scamorza
Per la panatura 100% siciliana:
granella di pistacchi
pan grattato
Per il ripieno "my love":
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 manciata di capperi
10 olive nere di Gaeta
sale q.b.
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
10 noci
150gr di scamorza
Ho tagliato i peperoni a listarelle e li ho fritti in olio extravergine di oliva, a metà cottura ho aggiunto le olive sgusciate e i capperi, ho lasciato cuocere e alla fine ho aggiunto le noci tritate grossolanamente
Per la panatura "my love":
Pan grattato
Ai fornelli:
In una pentola ho lasciato dorare lo scalogno nell'olio evo, ho aggiunto il riso, l'ho lasciato tostare per 3 o 4 minuti, poi ho aggiunto 4 mestoli di brodo caldo, ho lasciato cuocere per 13 minuti aggiungendo man mano il brodo. Ho spento il fuoco 4 minuti prima della cottura consigliata, ho salato e ho mantecato con il burro e il parmigiano grattugiato. Ho versato il riso su di un vassoio per fermarne la cottura. Ho lasciato che raffreddasse.
Per la lega:
500ml di acqua
250ml di farina
sale q.b.
Ho mescolato l'acqua , la farina e il fale fino ad ottenere una pastella un pò collosa.
Per la frittura:
2 litri di olio di arachidi
Procedimento per la composizione:
Ho formato 20 palle con il riso, al centro di dieci arancine ho messo la farcitura con i peperoni, olive, capperi e noci e due cubetti di scamorza le ho disposte le in un vassoio e le ho passate man mano nella pastella e poi nella panatura di pan grattato.
Le altre dieci le ho faracite con un cucchiaino di pesto di pistacchi e due cubetti di scamorza, le ho disposte in un vassoio e le ho passate nella pastella e poi nella panatura di pangrattato e granella di pistacchi.
In una pentola alta e capiente ho riscaldato l'olio e ho fritto le arancine...
Ho steso il riso su di un vassoio per bloccarne la cottura
Farcitura dell'arancina
Ho formato tutte le arancine
Le ho passate nella lega e poi nella panatura
Farcitura 100% siciliana
Farcitura "my love"
Abbiamo mangiato arancine per 3 giorni
Curiosità:
A Napoli le arancine le chiamiamo "E' pall e' ris"
L'arancina prende il nome dalla sua forma e dal suo colore simile ad una piccola arancia
Vi ricordo di partecipare in tanti a "Cucinando Curiosando"